Fuggire Cercare il cambiamento è buona cosa. Si può cambiare e si deve cambiare per crescere, aprirsi agli altri, a nuovi mondi, a nuove esperienze, per poter dare più cose e di qualità a noi stessi e agli altri.
Non è possibile cambiare, so to speak,
profound and I mean the basic traits of our personality, temperament and basic skills. Are innate, can be complessificati, enhanced but not changed toutcourt.
A change to be harmonious, should cover both full thoughts, emotions and body position, physical, latitude and longitude, or a change is partial and unsatisfactory.
There are people who say they have changed mental attitude, but communicate the same emotion and other always-changing city, address, zip code, but his head remained there, where they were shipped.
The profound change is a change of mental attitude and emotional belief, the emotional tone and improvement must be a change, starting from the knowledge that they must change for better living. If there is awareness, there is taking responsibility for their own change.
The catastrophic changes, such as those following the joints, often leaving the floor suffering, things did not elaborate, including emotions, objects, and questions that are not answered.
The change is effective if it resulted from an act of courage and not sudden escape from things. I think the leak is not always the best solution. Separated from one thing, consapevolmente ma senza correre, sudare, scavalcare i muri e i fossati, strapparsi le calze e farsi male a un ginocchio è molto spesso la cosa migliore da fare.
La fuga, però, può essere scatenata da una paura forte.
Se quest’ultima non è irrazionale e minaccia i miei valori profondi, il mio senso di integrità psicofisica, la mia autostima e le persone a cui voglio bene, allora, fuggire è un atto di coraggio.
Spesso l’abitudine ci comprime, comprime i nostri desideri e le nostre emozioni. Troppi contesti non vogliono, non prevedono il cambiamento, lo evitano, lo stigmatizzano; allora la fuga è un modo per non morire dentro e per non marcire.
Ciò accade anche nelle relazioni interpersonali, in quelle d’amicizia, in quelle d’amore.
Fuggire spesso lascia scie di malumori e frasi a metà, cose non dette, emozioni non emerse.
Ma quando ti accorgi che l’altra persona è cieca e sorda rispetto a ciò che dici, a ciò che senti, e ci stiamo male, allora la fuga senza dire una parola di più, senza versare una lacrima in più, senza lasciare un nuovo recapito, può essere una soluzione accettabile. Tanto non saremmo capiti comunque, tanto parliamo un’altra lingua.
La fuga diventa qualcosa di consapevole e sudare, scavalcare i muri e i fossati, è il rischio da correre per cambiare.
L’inconsapevolezza, è quella che ci frega e può far scattare il rimpianto per ciò che si è perso.
La consapevolezza, invece, è la chiave che apre quasi tutte le porte e anche qualche cella.
Pino Cacucci che è uno scrittore, sceneggiatore e traduttore italiano dice " la fuga è l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice".
C’è un libro edito da Mondadori che s’intitola "Elogio della fuga". E’ scritto da un biologo, Henri Laborit, e descrive cosa significa really escape. A few steps below, I think, very beautiful:
"When you can not fight the wind and the sea to follow his route, the ship has two options: the pace on the hood that makes it to drift , and escape before the storm with the sea at your back and a minimum of canvas. The flight is often when you are away from the coast, the only way to save the boat and crew. It is also used to discover unknown sticking to the banks 'horizon of the calm back waters. Rive unknown who will be forever ignored by those who have the illusive fortune to follow the route of freighters and tankers, the route without contingencies imposed by the shipping companies. Maybe know that boat Named Desire. "
This metaphor of life and change is wonderful. Follow the route is often bankruptcy, follow, however, the desire and the risk involved, it is liberating and lets you discover new horizons New World.
warned, however, the writer says that the desire is like a boat, and I would add, as is a boat, must be solid, secure, well explained with the sails. I have to trust and rely on the medium I have available that, metaphorically, is myself, my self-esteem, my experiences and my skills. Otherwise, the achievement of my goal, the realization of my desire, is solo sogno, è velleitario, è un salto nel buio senza meta, senza la possibilità di orientarmi.
Fuggire è quasi sempre una reazione alla paura, paura di finire in una gabbia mentale ed emotiva o di accettare qualcosa che stride con il nostro vero essere. La gabbia può essere anche dorata e superaccessoriata, s’intende.
Fuggire è una reazione naturale, normale, spiegabile biologicamente. E’una reazione d’impulso; un’altra reazione può essere l’attacco violento contro la specifica minaccia oppure l’accettazione passiva della minaccia. Potete immaginare le manifestazioni dell’organismo ad una tale accettazione passiva e v'assicuro che tante persone subiscono passivamente la minaccia più o meno espressa da parte di un ambiente ostile.
La fuga, allora, può essere una soluzione.
Se fuggi, chiediti perché fuggi ma non autoflaggellarti. Sei fuggito e questo, sebbene sia un comportamento impulsivo, di pancia e di cuore, può essere la migliore soluzione.
Però dopo, o nel frattempo, chiediti perché l’hai fatto, motiva la tua fuga e trova delle alternative, dei nuovi paesaggi, delle nuove potenzialità che possono aprirsi e che possano dare un senso al nuovo orizzonte che hai davanti.
Prima di una fuga, se ci riesci, prefigura il cambiamento che ti attende e guarda bene se hai le forze fisiche and mentally to escape and the ability to do so. Because otherwise the risk of failure.
careful if your running affect the life or well-being of someone you care about, to avoid the remorse after the change. Discuss, if any, of your discomfort, share with those you love your need to turn the page.
The flight is almost always a journey towards freedom. At a time when the conquest, put into play all of your options and not look back on the things you lost, because if you do and cry, it means you have to go back.
E 'difficult, very much like a defeat, but if you're sad looking back, you have to go back e, magari, dopo, puoi andar via di nuovo, questa volta camminando, non correndo.
